DIAMANTE 10/1/18 L’ Amministrazione Comunale ricorda che presso l’Ufficio Welfare del Comune di Diamante, è possibile presentare le domande per accedere al REI (Reddito di Inclusione), la misura di contrasto all’indigenza messa in campo dal Governo, consistente in un sussidio e nel contestuale avvio ad un percorso per entrare nel mercato del lavoro.
Dal 1 dicembre, data di avvio del progetto, sono già numerose, almeno una sessantina, le domande già pervenute all’Ufficio Welfare, presso il quale è possibile avere tutte le informazioni sul REI, ritirare la modulistica da compilare (che può essere anche scaricata sul sito istituzionale www.comune-diamante.it.) e procedere, come detto, alla successiva trasmissione. Si ricorda, altresì, che le domande di adesione al REI vanno compilate rivolgendosi ai CAF cittadini.
Come già illustrato in una precedente nota stampa, si ricorda che dal 1° gennaio 2018, il REI ha sostituito il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione). Il Rei si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta Rei) e di un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune.
Il beneficio economico dura diciotto mesi; l’importo dipende dal numero dei componenti la famiglia e dal cosiddetto “reddito disponibile” e può arrivare fino ad un massimo di circa 485 euro mensili.
Il richiedente deve essere congiuntamente, cittadino dell’Unione o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni: presenza di un minorenne, presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore, presenza di una donna in stato di gravidanza accertata, presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.