La famiglia Trifilio una delle più antiche e numerose di Diamante. Pillole di storia di Francesco Cirillo 0

E’ una delle famiglie più antiche e numerose di Diamante. Una famiglia non solo prolifica ma laboriosa fatta di commercianti nel campo alimentare e dell’abbigliamento. Il loro primo negozio fu in piazza 11 febbraio dove ora è la Gioielleria Pringeps. Il capo stipite di questa storica famiglia fu Luigi.

Luigi era stato premiato dal Governo fascista perchè l’unico a Diamante ad avere ben 12 figli: 3 maschi e 9 femmine, di conseguenza riceveva agevolazioni dallo stato. Luigi era ben visto da tutto il paese, fautore della storica “libretta” tutto il paese faceva la spesa da lui. Luigi nato il 23 settembre del 1891, reduce della Prima guerra mondiale si sposò con Concetta Azzarella nata il 21 ottobre del 1893. Fecero dodici figli ed una lunga vita d’amore, sempre assieme. La famiglia era composta da Rosina che sposò Alfredo Pagano e che assieme a lui gestì il primo negozio di abbigliamento affianco al negozio di alimentari; Mariuccia che sposò Domenico Greco; Nannina che sposò Valfrè Taddei; Angelina che sposò Giovanni leonardi; Ida che sposò Ercole Benvenuto che aprì un negozio di abbigliamento nella piazza poco più avanti del tabacchino nell’attuale Libreria La Moderna; Peppino che sposò Menina Spinelli; Iolanda che sposò Pietro Montomoli; Lina che sposò Giuseppe Truscelli; Franca che sposò Mario Morelli; Lauretta che sposò Filippo De Pietro grande impiegato del Comune per 40 anni, memoria storica dell’archivio dell’anagrafe; Gerardo Triiflio che sposò Annamaria Presta anche loro commercianti nel settore alimentare e infine Antonio Trifilio che sposò Angela Liserre. Una famiglia che generò altri figli e numerosi  nipoti.

Ecco cosa ne scrive Patrizia Benvenuto: ”Indugiamo sguardi brillanti su volti lontani. Sostano ricordi sopiti su immagini sbiadite da un “tempo” che non è mai trascorso…il tempo della memoria. Davanti ai nostri occhi il passato, il presente e il futuro si fondono in una sola cosa, “la famiglia”, unica, irripetibile, orgogliosa appartenenza. Tutto ciò che siamo oggi è frutto del passato”.

di Francesco Cirillo