20/09/24 Aieta ospita la tappa di Nuovi Radicamenti: alla riscoperta e valorizzazione delle radici identitarie
Prosegue il percorso di Nuovi Radicamenti e sabato 21 settembre toccherà la tappa di Aieta (CS) con “La notte delle radici”, alla riscoperta e valorizzazione delle radici identitarie, favorendo la conoscenza e l’interscambio culturale tra residenti ed emigrati.
Il borgo di Aieta, con il suo patrimonio storico e culturale, è un simbolo di resistenza e rinascita delle piccole comunità italiane. L’iniziativa rappresenta una straordinaria opportunità di dialogo tra residenti e nuovi arrivati, tra chi è rimasto e chi è partito per poi ritornare, in una celebrazione collettiva delle radici comuni. La tappa di Aieta si distinguerà per un programma ricco e variegato che includerà laboratori artigianali, visite guidate, talk e dibattiti con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, studiosi e personalità legate alla comunità degli emigranti.
In questo contesto, la giornata sarà non solo una festa delle tradizioni locali, ma anche un’occasione per riflettere su temi più ampi, come lo sviluppo sostenibile delle aree interne, il dialogo interculturale e la valorizzazione del patrimonio immateriale. Il progetto mira a promuovere un rinnovato senso di appartenenza, con particolare attenzione ai giovani, che possono trovare nel recupero delle tradizioni una risorsa preziosa per guardare al futuro con nuovi strumenti.
Con il coinvolgimento attivo delle famiglie locali, degli artigiani e delle istituzioni, Nuovi Radicamenti vuole celebrare le radici attraverso il lavoro delle mani, la musica, il cibo e la memoria collettiva, in un evento che punta a unire passato e presente, riscoprendo il valore delle tradizioni e delle comunità.
Programma della giornata:
Ore 09:00 – Ritrovo presso Piazza M. Lomonaco, dove il Comitato Temporaneo di Scopo accoglierà i migranti attualmente domiciliati ad Aieta, dando avvio alla giornata di incontri e laboratori.
Ore 09:30 – Laboratorio delle Radici sull’arte tessile: visita e dimostrazione al museo dei telai della famiglia Candia in via Mortilleto, dove verranno svelati i segreti della tradizione tessile locale.
Ore 10:30 – Laboratorio delle Radici sulla produzione casearia: dimostrazione della lavorazione del formaggio secondo l’antica tradizione presso la famiglia Manfredi, sempre in via Mortilleto.
Ore 11:30 – Visita all’antico mulino della famiglia Giordano, situato in via N. Lomonaco, con dimostrazione dell’antica arte della molitura.
Ore 12:30 – Laboratorio delle Radici “Le mani in pasta”: presso la Trattoria da Maria in Piazza Rea, verrà illustrata la preparazione artigianale dei tipici fusilli aietani.
Ore 13:00 – Pausa pranzo.
Ore 17:00 – La giornata riprenderà con l’accoglienza istituzionale presso Piazza M. Lomonaco, dove il sindaco, dott. Pasquale De Franco, insieme all’amministrazione comunale e al Comitato di Scopo, saluteranno i migranti, i visitatori e tutti i partecipanti della tappa aietana.
Ore 17:30 – Presso il Palazzo Rinascimentale di Aieta si terrà un Talk dal titolo “Radici, Nuovi Radicamenti e sviluppo delle aree interne”. Interverranno:
•Pasquale De Franco, Sindaco di Aieta
•Fabio Porta, Deputato eletto in Sudamerica
•Luciana De Francesco, Consigliere della Regione Calabria
•Rosaria Succurro, Presidente della Provincia di Cosenza
•Andrea Ponzo, Coordinatore Regionale de I Borghi più belli d’Italia in Calabria
•Anna Lacava, Segretario dell’Associazione Borghi più belli d’Italia in Calabria
•Giuseppe Sommario, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Seguiranno due presentazioni:
•Il progetto di ricerca socio-antropologico “Le Radici di Aieta nel Mondo” a cura di Giuseppe Sommario.
•Presentazione del libro “Il nomade” di Giuseppe Petrucci (Bordeaux Edizioni), in dialogo con Pasquale Lanzillotti, direttore della biblioteca del Teatro Comunale di Aieta.
La sessione si concluderà con un dibattito aperto e testimonianze di emigranti che hanno intrapreso il viaggio di ritorno alla scoperta delle loro radici. Saranno previsti collegamenti video dall’Uruguay, con interventi di Renato Palermo (CGIE) e Leopoldo Favieri (imprenditore). Al termine, saranno consegnate pergamene ricordo dell’evento.
Ore 19:00 – Radici in cammino: una passeggiata attraverso il centro storico del borgo, guidata dai ragazzi del Servizio Civile. L’itinerario toccherà luoghi suggestivi come il Vico dei Baci, arricchito da momenti di narrazione con la Fiaba Ciranteo e intermezzi musicali a cura di Melodie del Borgo Aieta APS. Durante il percorso, si potranno ammirare esposizioni artistiche e fotografiche sul tema della migrazione, a cura del prof. Ken Damy e della dott.ssa Serena Gallini, in collaborazione con l’Ente Valorizzazione Aieta.
Ore 20:00 – La notte delle Radici: la serata si concluderà in Piazza M. Lomonaco con momenti di convivialità, degustazioni di prodotti tipici locali e intrattenimento musicale. Gli stand gastronomici, gestiti da produttori e ristoratori locali, offriranno specialità del territorio, accompagnati da canti e balli tradionali.
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