Home / Informazioni e Notizie / Le dichiarazioni di Occhiuto e Tridico dopo i risultati delle elezioni in Calabria

Le dichiarazioni di Occhiuto e Tridico dopo i risultati delle elezioni in Calabria 0


Roberto Occhiuto, sostenuto dal centrodestra, si riconferma Presidente della Regione della Calabria, staccando di oltre 15 punti percentuali lo sfidante Pasquale Tridico, sostenuto dal campo largo di centrosinistra. Un risultato che conferma il ruolo di Forza Italia come primo partito in Calabria. Resta però un dato su cui va fatta una giusta riflessione: l’astensione alle urne supera il 56%, confermando ancora una volta la grande distanza fra la maggioranza dei calabresi e la politica.

“Vorrei ringraziare soprattutto i calabresi, sono ancora più orgoglioso di loro dopo questo risultato che è persino superiore alle attese. Pasquale Tridico mi ha chiamato per farmi i complimenti e gli auguri di buon lavoro. Lo ringrazio, gli ho chiesto di collaborare perché è necessario pacificare questa regione. E’ stata una campagna violenta e con toni che a volte ci hanno fatto soffrire. In un Paese civile nessuno si dimette per un avviso di garanzia, vorrei che il mio gesto non venisse male interpretato, è giusto che ogni potere dello Stato faccia il suo lavoro. Troppe volte, però, delle inchieste vengono strumentalizzate per cercare di sconfiggere, per altra via, chi non potrebbe essere sconfitto elettoralmente. I calabresi – ha concluso – hanno dato la dimostrazione che il lavoro e i sacrifici, nella vita come in politica, possono essere ripagati da tanto affetto”.

“Dispiace per il risultato, un risultato che non ci aspettavamo con queste dimensioni. Ho telefonato a Occhiuto per fargli i sinceri auguri per questa vittoria sperando che possa governare al meglio questa regione. È stata una battaglia vera, intensa, molto breve. Continueremo a lavorare per la Calabria. La mia candidatura è nata per la Calabria. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia difficile, ma l’ho fatto per chi ancora crede nel cambiamento, per chi non si è rassegnato, per chi meritava almeno una voce diversa. L’ho fatto perché volevo dare una speranza a chi non ne aveva più. Non potevo tirarmi indietro. È stata una candidatura di servizio, chiesta da tante persone che mi hanno spinto a mettermi in gioco. Non rimpiango nulla, perché so di averlo fatto per la mia terra e con onestà. Mi dispiace per la bassa affluenza. Pensavamo di poter riportare al voto chi da anni aveva smesso di crederci, ma non ci siamo riusciti. È un segnale che deve far riflettere tutti, non solo chi ha perso. Per far tornare la fiducia serve mostrare che la politica può davvero cambiare le cose. Serve una strategia di sviluppo fondata su un intervento pubblico nell’economia, che metta in moto politiche industriali, investimenti produttivi, lavoro stabile. In aree depresse come la Calabria e il Sud, il mercato da solo non basta: lo Stato deve tornare a fare la sua parte, a guidare la crescita e a fermare lo spopolamento. Solo così i cittadini potranno tornare a credere che la politica serve, che può fare la differenza, e che vale la pena partecipare, impegnarsi, votare. Sapevamo che la partita era difficile, anche per il vantaggio del presidente uscente. Lui ha voluto far votare in fretta e furia, noi in poco tempo abbiamo costruito una candidatura, un programma, una squadra. Abbiamo fatto il possibile, ma non è bastato. Speravo di dare alla Calabria un altro futuro. Oggi resta l’amarezza, ma anche la consapevolezza di averci provato fino in fondo. E di averlo fatto con serietà, rispetto e amore per questa terra. Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto”.

Comments are closed.

Theme developed by ThemeStash - Premium WP Themes and Websites