28/04/25 IL CONSIGLIERE COMUNALE ANTONIO CAUTERUCCIO SOLLEVA DUBBI SULLA TRASPARENZA E SOSTENIBILITÀ DELL’INTERVENTO DI RIMOZIONE DI ALBERI SUL TERRITORIO COMUNALE. CHIESTA RISPOSTA ORALE DEL SINDACO E L’ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLA PROCEDURA
Diamante: Il gruppo consiliare PROGRESSO, attraverso il proprio rappresentante Antonio Cauteruccio, ha presentato un’interrogazione a risposta orale rivolta al Sindaco Achille Ordine e al referente comunale del Piano d’Azione CETS, Dott. Alberto Settembre, in merito a una recente procedura avviata dal Comune per l’abbattimento di otto alberi sul territorio comunale. Al centro dell’interrogazione – formalmente protocollata ai sensi dello Statuto e del Regolamento comunale – ci sono forti perplessità sulla mancanza di documentazione tecnica a corredo della gara pubblicata il 14 aprile 2025 sulla piattaforma TUTTOGARE PA, per un importo di 7.922,36 euro (oltre IVA).

Ecco il testo dell’interrogazione:
Il sottoscritto Antonio Cauteruccio in qualità di Consigliere Comunale appartenente alla formazione denominata PROGRESSO, nell’esercizio delle proprie funzioni, facendo riferimento all’art.11 comma 9 del vigente Statuto Comunale, facendo riferimento all’Art.44 comma 2 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale,
sottopone all’attenzione della S.V. la seguente interrogazione a risposta orale in materia di abbattimento di alberi sul territorio comunale.
dal momento che
- Il competente Ufficio Tecnico Comunale – Settore IV in data 14 Aprile 2025 pubblicava sulla piattaforma telematica denominata TUTTOGARE PA dell’ente specifica procedura della tipologia Richiesta di preventivo aperta – Categoria merceologica 772114 Servizio di taglio alberi avente ad oggetto uno specifico Intervento di rimozione di piante sul territorio comunale per un importo complessivo dell’appalto pari a Euro 7.922,36 oltre IVA
- Tra gli allegati alla procedura non vi è documentazione fotografica relativa agli 8 alberi da abbattere
- Tra gli allegati alla procedura non vi è specifica relazione tecnica redatta da un agronomo, perito forestale o tecnico qualificato, che attesti
- lo stato fitosanitario degli alberi da abbattere
- il rischio o la necessità dell’intervento
- eventuali alternative all’abbattimento
- l’eventualità che gli alberi rappresentino un pericolo per la pubblica incolumità
- l’eventualità che gli alberi siano malati o irreversibilmente compromessi da patologie o danni strutturali e non dalla mano dell’uomo
- l’eventualità che l’intervento rientri in un’azione di riqualificazione urbana o infrastrutturale con idonea motivazione tecnica
- non siano classificati come monumentali o non ricadano in aree vincolate (in questo caso servono ulteriori autorizzazioni).
- Tra le prestazioni da eseguire vi è il ripristino della pavimentazione di qualsiasi tipo eseguita con gli stessi materiali di quella circostante e non la ripiantumazione degli alberi rimossi né alcun tipo di ripiantumazione compensativa
- Tra le prestazioni da eseguire vi è lo smaltimento di piante, arbusti e fogliamento a discarica autorizzata e non la ripiantumazione degli alberi da rimuovere
- L’abbattimento di alberi sul territorio comunale è normato da apposito “Disciplinare del verde urbano” allegato alla Deliberazione di Giunta Comunale N.50 del 24 Febbraio 2019 e che costituisce parte integrante del relativo Piano Comunale del Verde approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale N.24 del 25/10/2019 – APPROVAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE COMUNALE
- Il vigente Disciplinare del verde urbano del Comune di Diamante all’Art.4 recita testualmente che “Durante lo svolgimento di lavori affidati a imprese o privati dall’Amministrazione Comunale, questa può autorizzare l’abbattimento o la potatura, anche drastica, di alberi e arbusti soggetti a tutela, in deroga ai divieti di cui all’Art.3 previa richiestadi autorizzazione quando si verifichi uno dei seguenti casi:
- Le piante, per cause naturali o per interventi inadeguati effettuati nel passato, siano morte o risultino aver compromesso irrimediabilmente il loro normale sviluppo vegetativo.
- Le piante siano interessate da situazioni patologiche o di instabilità o di conflitto con manufatti e servizi tecnologici, compresi strade ed elettrodotti, da cui possano derivare pericoli a persone o cose e solo nel caso in cui la loro conservazione, anche in considerazione dell’interesse pubblico ed in base alla legislazione vigente, non sia possibile.
- L’abbattimento, per tipologia dell’impianto e caratteristiche ambientali (fittezza di impianto), consenta un miglioramento complessivo delle condizioni di sviluppo del restante patrimonio arboreo ed arbustivo protetto dal presente Regolamento.
- Le piante siano interessate da patologie trasmissibili, che pregiudichino in modo certo la vita di altre piante, e per le quali sussistano norme di lotta obbligatoria mediante l’abbattimento.
- L’abbattimento degli esemplari arborei, esclusivamente se indicati di cui all’Allegato 1, per i quali sia prescritto il sostegno e incremento di specie autoctone.
- L’interessato accompagni la richiesta di autorizzazione ad un progetto di compensazione ambientale, alla cui approvazione resta subordinato.
- Le piante appartengano a specie con capacità pollonifere e si trovino all’interno di fasce boscate, filari o siepi arboree tradizionalmente e regolarmente governate a ceduo, o sottoposte ad altra forma di governo finalizzata all’estrazione di legname
- Il Comune di Diamante, insieme all’ente Parchi marini Regionali Della Calabria e con giusta Deliberazione di Giunta Comunale N.59 del 20/02/2025, ha ufficialmente aderito all’iter per l’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile – CETS e che, come recita la parte narrativa e motivazione della sopracitata deliberazione, rientra nelle linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale di Diamante l’obiettivo di favorire qualsiasi attività rivolta a promuovere la tutela dell’ambiente.
- Tale adesione comporta la sottoscrizione di un Piano di Azione condiviso, che deve includere impegni concreti in linea con i principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
- Tale adesione innesca un processo che prevede una serie di fasi, tra cui la realizzazione di un’analisi partecipativa, la creazione di forum con gli stakeholders locali, la definizione di una strategia e di un piano d’azione.
- All’interno di tali Piani d’Azione di solito è fortemente raccomandata:
- La tutela del patrimonio esistente, compreso il verde pubblico e gli alberi;
- La compensazione ecologica per interventi che comportano perdita di habitat, come l’abbattimento di alberi e la sostituzione con numero pari o superiore di alberature rispetto a quelle abbattute anche in altra area urbana;
- Gli obblighi derivanti dall’adesione ad una Carta Europea del Turismo Sostenibile non sono giuridici, ma diventano vincolanti a livello volontario e progettuale, poiché inseriti nel Piano d’Azione CETS a cui il Comune partecipa e se nel Piano d’Azione CETS è prevista, ad esempio:
- la compensazione degli alberi abbattuti;
- la piantumazione annuale di nuove essenze autoctone;
- la gestione sostenibile del verde urbano;
allora il Comune aderente è tenuto a rispettarli, anche perché su quel piano si basa la certificazione e l’accesso ad eventuali fondi europei o regionali legati alla CETS.
- Il Comune di Diamante si è distinto negli ultimi anni per gli ottimi risultati e i numerosi riconoscimenti ottenuti in materia ambientale
- Tra le fonti normative in materia vi è il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023)
in cui si stabilisce che le stazioni appaltanti devono garantire la trasparenza e la motivazione degli atti di gara e che sebbene non imponga esplicitamente la pubblicazione della perizia agronomica, è prassi consolidata includere documentazione tecnica che giustifichi gli interventi previsti, soprattutto in caso di abbattimenti. - Giungevano e giungono al sottoscritto numerose richieste di informazioni e di chiarezza sulla vicenda da parte della popolazione interessata
Chiede
Perché nell’ambito della procedura in oggetto – Tipologia Richiesta di preventivo aperta – Categoria merceologica 772114 Servizio di taglio alberi
- Non è stata pubblicata contestualmente specifica relazione tecnica redatta da un Agronomo, Perito Forestale o tecnico qualificato, che attesti
- lo stato fitosanitario dell’albero
- il rischio o la necessità dell’intervento
- eventuali alternative all’abbattimento
- l’eventualità che l’albero rappresenti un pericolo per la pubblica incolumità
- l’eventualità che l’albero sia malato o irreversibilmente compromesso da patologie o danni strutturali e non dalla mano dell’uomo
- l’eventualità che l’intervento rientri in un’azione di riqualificazione urbana o infrastrutturale con idonea motivazione tecnica
- non è classificato come monumentale o non ricade in aree vincolate (in questo caso servono ulteriori autorizzazioni).
- Non è stata prevista alcuna contestuale azione di ripiantumazione degli alberi rimossi e/o di ripiantumazione compensativa di nuovi alberi anche in altra area urbana per compensare l’abbattimento degli alberi esistenti.
Il sottoscritto Consigliere inoltre, nel porre i quesiti di cui sopra, invita la S.V. a prendere in considerazione la possibilità di annullare preventivante in autotutela la procedura in oggetto ed eventualmente a riformularla dandone nuova pubblicazione.
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