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Parco Nazionale del Pollino: Basilicata e Calabria unite per il “Pollinorienteering” 0

15/04/24 PRESENTATO A ROTONDA IL PROGETTO “Pollinorienteering 2025”, manifestazione sportiva internazionale di corsa orientamento CHE VEDE COINVOLTE CALABRIA E BASILICATA

Martedì 9 aprile, nella sede istituzionale dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, presso il complesso monumentale Santa Maria della Consolazione a Rotonda, è stato presentato in anteprima il progetto “Pollinorienteering 2025”, manifestazione sportiva internazionale di corsa orientamento, in programma dal 23 al 27 aprile 2025. Si tratta di un evento di altissimo livello con due gare inserite nel calendario ufficiale FISO che coinvolgerà centinaia di atleti italiani e accompagnatori e culminerà con la XXX edizione del Latinum Certamen – Coppa dei Paesi Latini, la cui organizzazione è stata assegnata all’Italia.

L’importantissima manifestazione è stata affidata dalla Federazione Italiana Sport Orientamento a: ASD Sportleader, ASD Estrema Outdoor e Polisportiva Valle Argentino, tre associazioni sportive di riconosciuta esperienza organizzativa a livello nazionale che pur residenti in regioni diverse hanno già raccolto con successo nel 2019 i frutti di una sinergia tecnico-organizzativa. Presenti all’incontro il presidente del Parco del Pollino, Valentina Viola; il presidente del GAL Pollino, Domenico Pappaterra; il direttore del GAL La Cittadella del Sapere, Gaetano Mitidieri; il presidente della Federazione Italiana Sport Orientamento, Sergio Anesi; i rappresentanti dei comuni; il delegato Sport e Salute Basilicata, Matteo Trombetta e numerosi operatori del territorio.

Angelo Napolitano e Sandro Passante, responsabili del comitato organizzatore, hanno ribadito che la riuscita di un evento complesso come questo, passa dalla condivisione con le Istituzioni direttamente interessate, Ente Parco Nazionale del Pollino in primis, Regioni Calabria e Basilicata, GAL, Province di Cosenza e di Potenza, oltre ai Comuni di Rotonda, Saracena, Mormanno, deputate alla tutela, alla promozione  e alla valorizzazione del territorio in collaborazione con gli operatori del luogo.

«Il 2025 sarà un anno importante per il nostro territorio – ha dichiarato Valentina Viola, presidente del Parco del Pollino – perché avremo l’onore di ospitare due gare Fiso e la XXX edizione del Latinum Certamen. La FISO ha scelto il Parco del Pollino che sarà protagonista insieme ai comuni di Saracena, Rotonda, Mormanno, a tutto il territorio e alle realtà imprenditoriali».

«Devo esprimere la mia gratitudine alla FISO e al suo presidente per aver scelto il nostro territorio  – ha dichiarato Domenico Pappaterra, presidente del Gal Pollino – Grazie anche al generale Sandro Passante, Armando Nuzzone e ad Angelo Napolitano perché attraverso le loro associazioni si potrà realizzare questo primo grande obbiettivo che noi supporteremo».

«Queste attività – ha evidenziato Gaetano Mitidieri, direttore del GAL La Cittadella del Sapere – possono essere un vero attrattore per un possibile sviluppo dell’area. Supporteremo questo evento inserendolo nella nuova programmazione che avrà inizio a gennaio 2025».

«Ho visto tanto entusiasmo, tanta preparazione, un alto livello di competenza – ha dichiarato Sergio Anesi, presidente della Federazione Italiana Sport Orientamento – ma soprattutto ho visto il territorio che è vicino a questa proposta della FISO, una proposta che vedrà tre gare con centinaia e centinaia di persone provenienti da tutta l’Italia e da 21 nazioni estere che garantiranno al territorio una visibilità notevole nei giorni dell’evento ma che poi saranno anche dei buoni testimonial. Un’opportunità dunque per la Basilicata e la Calabria di richiamare l’attenzione sui propri territori».  

L’orienteering è una disciplina sportiva che si svolge nei boschi e nei borghi e rappresenta uno strumento strategico per la promozione e la valorizzazione di territori come il Parco Nazionale del Pollino in quanto permette di estendere la stagione turistica tradizionale, distribuire la domanda sportivo-turistica più ampiamente nell’area, attrarre nuovi flussi di visitatori e creare o consolidare un’immagine favorevole per un determinato territorio.

La Coppa dei Paesi Latini nasce nel 1994 per promuovere lo sport come elemento trainante nei processi di integrazione e contribuire in modo efficace a diffondere la cultura del rispetto e della convivenza fra persone provenienti da paesi e culture diverse, accomunati, in questo caso, dal fatto di avere, come lingue ufficiali e predominanti, degli idiomi di derivazione latina. Attualmente sono 21 i Paesi componenti della Coppa dei Paesi Latini: Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Romania, Belgio, Brasile, Colombia, Mozambico, Argentina, Venezuela, Svizzera, Uruguay, Cile, Costarica, Paraguay, Perù, Guatemala, Ecuador, Messico, Repubblica Dominicana.

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