Home / Informazioni e Notizie / Cittadinanza a Liliana Segre, parte da Diamante un messaggio di pace e fratellanza

Cittadinanza a Liliana Segre, parte da Diamante un messaggio di pace e fratellanza 0

01/02//20 Cittadinanza a Liliana Segre: parte da Diamante un messaggio di pace e fratellanza affinche’ non si dimentichi.

Ieri mattina si è svolto a Diamante un Consiglio Comunale straordinario, convocato alle ore 9.00 al museo Dac, per conferire la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre, superstite dell’Olocausto. Ad assistere a questa importante iniziativa ci sono stati gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Diamante. Al Consiglio Comunale ha partecipato anche il Consiglio dei ragazzi con il Sindaco Francesco Pascale molto emozionato e preso dal ruolo.

Iniziati i lavori, su proposta del senatore e sindaco Ernesto Magorno, viene votato al’unaminità l’unico punto all’Ordine del giorno che assegnava a Liliana Segre la cittadinanza diamantese, offrendo spunti di riflessioni sulla shoah con testimonze e la proiezione del video dell’intervento della Senatrice a vita fatto recentemente a Bruxelles al Parlamento Europeo.

Prima del Consiglio straordinario è stato proiettato il film “Storia di una ladra di libri” tratto dall’omonimo romanzo di Markus Zusak. La vicenda è narrata dalla Morte che, confessando di essere affascinata dagli umani, segue la vita di una di essi: Liesel Meminger. L’incontro tra la Morte e la ragazza avviene per la prima volta in Germania, nel gennaio del 1938. Liesel, infatti, è in viaggio con la madre e il fratellino Werner. Quando quest’ultimo muore e viene sepolto alla stazione ferroviaria, la ragazza ruba il suo primo libro e scatena la curiosità dell’entità sovrannaturale. Dal momento che sua madre è perseguitata dal Partito nazista, Liesel viene affidata ad Hans e Rosa Hubermann. Sebbene sia molto affascinata dai libri, Leisel non sa leggere. Il suo analfabetismo la porterà ad essere disprezzata dai suoi coetanei, che a scuola la deridono quotidianamente.
Il film ha letteralmente incollato i ragazzi alle poltrone. Molti hanno pianto e si sono commossi. Segno evidente di una partecipazione cosciente e preparata sul Giorno della Memoria, grazie anche al concorso legato all’evento, molto sentito dai ragazzi che ha visto 12 vincitori che hanno ricevuto un attestato e un viaggio nei luoghi dell’orrore. Una bella mattinata di educazione civica che non dimenticheremo.

Nicoletta Toselli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Theme developed by ThemeStash - Premium WP Themes and Websites