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Porto di Diamante: Il Movimento Popolare pronto a rompere con l’Amministrazione se non risponde al Rup Zinno 0

DIAMANTE (CS) 27/11/18 Mobilitazione del Movimento Popolare per consegnare l’area del Porto ai diamantesi.  “Alla lettera del Rup Ing. Zinno bisogna rispondere in modo netto deciso e concludente” -così dichiara il Movimento Popolare attraverso un cominicato-.

“La delibera di consiglio approvata lo scorso 29 ottobre, ha chiarito, se mai ce ne fosse stato bisogno, qual’è l’indirizzo politico dell’amministrazione comunale ma anche del paese intero. Dalla lettera si capisce anche che il Rup, la Regione Calabria e lo stesso concessionario hanno capito che non c’è via d’uscita alla questione porto. Il contratto va rescisso e l’area va restituita ai leggittimi proprietari che resta il popolo diamantese.

Ora la palla passa nelle mani del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale. Il Movimento Popolare chiede che si risponda subito alla Regione e che tale risposta sia chiara al massimo. Non aspetteremo un minuto in piu’ e siamo pronti a rompere immediatamente con questa Amministrazione mettendo in atto azioni durissime a cominciare da oggi stesso.

Apriamo quindi una settimana di mobilitazione in tutto il paese, di attenzione verso l’Amministrazione Comunale e di lotta che si concluderà Domenica 1 Dicembre alle ore 10 con un presidio in Largo Santa Lucia. Questo è quanto vogliamo che venga risposto al Rup rompendo ogni resistenza interna o esterna all’amministrazione comunale.

Dopo aver letto l’ultima nota con cui il Rup dei lavori portuali Ing.Luigi Zinno, ha precisato che il Comune di Diamante deve formalizzare, in apposito atto-provvedimento, le determinazioni assunte in virtù della Delibera di indirizzo politico approvata dal C.C. in data 29.10.2918. Tale determinazione può essere trasmessa all’Ente Regionale Attuatore con un atto a firma del Sindaco che, quale Organo esecutivo di Capo del governo e legale rappresentante del Comune, è in grado di impegnare l’A.C. verso l‘esterno. E’ inutile continuare a fare il gioco delle tre carte per trasferire la propria assunzione di responsabilità agli altri. Si chiede al Sindaco di prendersi la Sua.

Si chiede pertanto che il Sindaco espliciti con breve e circostanziata nota ed in maniera inequivocabile il dovere di risolvere il contratto da parte della regione calabria entro 10 giorni.

In mancanza del provvedimento di risoluzione da parte della Regione Calabria:

  • sarà compito del Sindaco porre in essere tutto quanto in suo potere per evidenziare le omissioni alla magistratura competente ed agli organismi di vigilanza della Pubblica Amministrazione.
  • al fine di non incorrere in censure analoghe a quelle addebitate al RUP della Regione Calabria, sarà compito della Giunta Comunale, in applicazione del principio esteso dell’autotutela inteso quale capacità e potere riconosciuti dall’ordinamento all’amministrazione di riesaminare criticamente la propria attività, in vista dell’esigenza di assicurare il più efficace perseguimento dell’interesse pubblico, Revocare La Delibera Di Giunta n. 5/2009 con la quale è stata approvata la Convenzione di attribuzione della delega alla Stazione Appaltante dei lavori relativi alle c.d. “opere a terra”, rientrando nella disponibilità delle aree, con attivazione delle relative procedure di risarcimento del danno.”

MOVIMENTO POPOLARE

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