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Relazione sull’attivitá di vigilanza dell’Ispettorato del lavoro di Cosenza nel 2017 0

18/02/18: Relazione sull’attivitá di vigilanza dell’Ispettorato del lavoro di Cosenza nell’anno 2017.

L’ATTIVITÁ DI VIGILANZA DELL’ISPETTORATO DEL LAVORO DI COSENZA
Nel 2017 l’attività di vigilanza si è svolta nei settori e nell’ambito delle competenze assegnate, coerentemente alle linee programmatiche contenute nel documento di programmazione dell’attività ispettiva dell’INL e agli obiettivi assegnati.
L’azione ispettiva è stata essenzialmente indirizzata al contrasto dei fenomeni di irregolarità insistenti nel territorio della provincia di Cosenza, quali il lavoro nero, la corretta qualificazione dei rapporti di lavoro, l’evasione contributiva, l’interposizione nella manodopera, i reati in materia di previdenza e assistenza obbligatorie, la corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro, l’inosservanza della normativa sull’orario di lavoro e sui tempi di guida, nonché l’osservanza della disciplina di favore per le c.d. categorie protette (L. 68/99).
In materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, invece, l’attività di vigilanza ha interessato i tradizionali ambiti di competenza, con particolare riferimento all’edilizia e agli infortuni sul lavoro.
Le c.d. verifiche amministrativo-contabili, infine, hanno riguardato essenzialmente i patronati, i contratti di solidarietà e le casse integrazioni.

I DATI GENERALI DELL’ ATTIVITÁ ISPETTIVA
Nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2017, il numero delle aziende controllate è stato complessivamente pari a n. 2.312, superiore del 21% all’obiettivo prefissato (1.908) in sede di programmazione per il 2017.
Relativamente ai profili qualitativi, si evidenzia un tasso di irregolarità significativo in quanto le ispezioni in cui sono stati contestati illeciti sono pari a n. 1.313, che rappresentano il 65% degli accertamenti definiti al 31 dicembre 2017; pertanto circa 2 aziende su 3 sono stati trovate in una situazione di irregolarità, dato che evidenzia una proficua attività di intelligence.
Gli accertamenti finalizzati al contrasto del lavoro sommerso hanno portato alla individuazione di n. 740 lavoratori in nero. Il dato complessivo, se rapportato al numero delle aziende risultate irregolari, è di assoluto rilievo in quanto presuppone mediamente la presenza di 1 lavoratore in nero ogni due aziende irregolari.
Le violazioni contestate sono state n. 1.731, di cui n. 202 di natura penale. Il totale degli importi introitati, per sanzioni amministrative e penali, è stato pari ad €. 957.923,75. Per contributi e premi evasi a danno degli Istituti, invece, l’imponibile accertato è stato pari ad €. 2.208.986,75.
Per l’impiego di lavoratori in nero superiore al 20% della forza lavoro, sono state sospese, altresì, n. 40 attività imprenditoriali.
Nell’ambito dei controlli delle imprese di autotrasporto, sono state ispezionate n. 64 aziende. I controlli hanno interessato n. 96 conducenti e n. 8.138 giornate di lavoro. In totale sono state elevate n. 634 infrazioni al codice della strada, con sanzioni amministrative paria a complessivi €.159.420,57.
Nel corso del 2017, inoltre, sono state effettuate n. 223 verifiche amministrativo-contabili, di cui n. 166 nei confronti degli Enti di Patronato, n. 23 Contratti di Solidarietà, n. 29 in materia di Cassa Integrazione e n. 5 per la concessione dell’APE sociale.
In materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sono state sottoposte a controllo n. 418 aziende, principalmente del settore edile, di cui 322 sono risultate irregolari (il 77%). In particolare, sono state contestate n. 360 violazioni di natura penale, di cui n. 301 prevenzionistiche. Gli importi delle sanzioni penali introitate, in materia di sicurezza, sono stati invece complessivamente pari a €. 262.237,35. Sono stati, inoltre, effettuati n. 10 accertamenti per infortunio sul lavoro. Sulla radioprotezione e sulla sorveglianza di mercato sono state, altresì, effettuate n. 7 ispezioni. Per la vigilanza in ferrovia, sono stati svolti n. 4 controlli, che hanno dato luogo all’adozione di n. 17 disposizioni.
Nell’ambito dell’Area della Vigilanza Tecnica, poi, sono stati adottati n. 90 provvedimenti in materia di tutela delle lavoratrici madri, di anticipo o di prosieguo dell’astensione obbligatoria per lavoro a rischio (ex artt. 7 e 17 del D.Lgs. n. 151/2001); concesse n. 414 autorizzazioni nel settore della videosorveglianza ex art. 4, legge n. 300/1970; effettuate n. 2 verifiche di impianti ascensore installati presso stabilimenti industriali. Ai sensi del D.M. 1 marzo 1974, inoltre, sono stati rilasciati n. 32 certificati di abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore, sono stati rinnovati n. 37 certificati e sono stati rilasciati per equipollenza n. 4 patentini per la conduzione di impianti termici di primo grado.

LE VIGILANZE CON IL GRUPPO CARABINIERI PER LA TUTELA DEL LAVORO (Direttiva Ministro 7 luglio 2010)
Vigilanza nel settore metalmeccanico: autodemolizioni-officine meccaniche-centri di revisione auto.
Nel I° trimestre del 2017, è stata svolta, congiuntamente al Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli e al Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Cosenza, un’attività ispettiva nel settore metalmeccanico, che ha interessato le aziende di autodemolizioni, le officine meccaniche e i centri di revisione auto.
Nel corso dei controlli sono state ispezionate n. 27 aziende, di cui 20 risultate irregolari (il 74%). Le posizioni lavorative irregolari, invece, sono state n. 25, di cui 12 totalmente a nero (il 48%).
I provvedimenti amministrativi adottati sono stati n. 20 e l’importo delle sanzioni accertate pari a €. 47.500,00. I provvedimenti penali, invece, sono stati n. 19, con ammende erogate a seguito di prescrizioni, scaturite da violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e violazioni allo statuto dei lavoratori, per complessivi €. 71.751,20.
Vigilanza in Agricoltura – settore zootecnico
Nel II° trimestre del 2017, invece, si è svolta pari attività ispettiva, che ha però interessato le aziende agricole del settore zootecnico.
All’esito delle operazioni, sono state ispezionate n. 25 aziende, di cui 13 risultate irregolari (il 52%). Le posizioni lavorative irregolari, invece, sono state n. 68, di cui 9 totalmente a nero (il 37,50%).
I provvedimenti amministrativi adottati sono stati n. 9 e l’importo delle sanzioni accertate pari a €. 27.000,00. I provvedimenti penali, invece, sono stati n. 7, con ammende erogate a seguito di prescrizioni, scaturite da violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e violazioni allo statuto dei lavoratori, per complessivi €. 26.333,00.

Vigilanza in Agricoltura – raccolta agrumi
Nel IV° trimestre del 2017, l’attività di vigilanza, volta anche al contrasto del caporalato, è stata effettuata durante la consueta raccolta degli agrumi nella Piana di Sibari, nel Coriglianese e nel Rossanese.
Nel corso dei controlli sono state ispezionate n. 14 aziende, di cui 7 risultate irregolari (il 50%). Le posizioni lavorative irregolari, invece, sono state n. 17, di cui n. 6 totalmente a nero. Nell’ambito dei lavoratori irregolari, inoltre, n. 5 sono risultati extracomunitari.
I provvedimenti amministrativi adottati sono stati n. 7 e l’importo delle sanzioni accertate pari a €. 21.150,00. I provvedimenti penali, invece, sono stati n. 6, con ammende erogate a seguito di prescrizioni, scaturite da violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ammontanti a complessivi €. 33.705,00.
È stata, infine, sospesa l’attività imprenditoriale di n. 1 azienda.

LE CAMPAGNE DI VIGILANZA PROMOSSE DALL’INL
Vigilanza “Filiera Agroalimentare” – Somministrazione alimenti – Agriturismi.
La vigilanza sulla “Filiera Agroalimentare” si è svolta dal 1° al 30 aprile 2017, prevalentemente nei fine settimana e nei giorni festivi.
Nel corso dei controlli sono state ispezionate n. 34 aziende, di cui 22 risultate irregolari (il 65%). Le posizioni lavorative verificate sono state n. 91, di cui n. 35 irregolari, delle quali n. 29 totalmente in nero (l’82%).
I provvedimenti amministrativi adottati sono stati n. 29 e l’importo delle sanzioni accertate pari a €. 85.430,00.

Vigilanza Eventi Fieristici e Culturali
Nel 2017 è stato visitato n. 1 sito ed ispezionate n. 7 aziende, di cui n. 4 irregolari (il 57%). I lavoratori trovati occupati n. 28, di cui 8 irregolari e totalmente in nero (il 100%).
I provvedimenti amministrativi adottati, invece, sono stati n. 8 e l’importo delle sanzioni accertate pari a €. 24.000,00. È stato adottato, altresì, n. 1 provvedimento penale, con ammenda erogata a seguito di prescrizione, scaturita da violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ammontante ad €. 1.754,6.

Vigilanza nel Settore della Logistica: operazione “Warehouse”
Nel periodo 9 ottobre – 31 dicembre 2017, sono state ispezionato n. 9 aziende, di cui 5 irregolari (il 56%).
Le violazioni amministrative contestate sono state n° 9 e quelle penali n. 2. I lavoratori interessati alle violazioni, invece, sono stati n. 10.
Il totale delle sanzioni penali introitate è stato pari a €. 4.384,00 e l’imponibile accertato ammontante ad €. 2.700,66. Gli importi delle sanzioni amministrative accertate e contestate sono state pari ad €. 1.745,00.

LE CONCILIAZIONI MONOCRATICHE E LE DIFFIDE ACCERTATIVE
I dati delle conciliazione monocratiche e delle diffide accertative, confermano che gli istituti conciliativi costituiscono una valida ed immediata risposta alle esigenze dei lavoratori ed un efficace strumento deflattivo del contenzioso in materia di lavoro.

CONCILIAZIONI MONOCRATICHE
Quanto alle conciliazioni monocratiche, n. 992 sono state le richieste d’intervento pervenute e avviate a conciliazione; n. 241 sono stati i tentativi avviati in cui si sono presentati entrambe le parti e n. 197 sono state le conciliazione concluse con esito positivo (l’82%). Le somme riconosciute ai lavoratori sono state pari ad €. 1.141.986,13. Di seguito i dati numerici.

DATI CONCILIAZIONI MONOCRATICHE ANNO 2017

N° C.M. AVVIATE N. C.M. IN CUI SI SONO PRESENTATE LE PARTI N. C.M. RIUSCITE IMPORTI CONCILIATI
992             241      197 €. 1.141.986,13

DIFFIDE ACCERTATIVE 
Il ricorso all’istituto della diffida accertativa è in costante aumento. N. 391 sono state le diffide accertative emanate dal personale dell’Unità, di cui n. 43 conciliate. N. 493 (valore incrementale) sono state, invece, le diffide ottemperate/validate ed €. 1.702.204,47 le somme rese esecutive. Di seguito i dati numerici.

DATI DIFFIDE ACCERTATIVE ANNO 2017

N. DIFFIDE EMANATE N. DIFFIDE CONCILIATE N. DIFFIDE OTTEMPERATE/VALIDATE SOMME RESE ESECUTIVE
391           43 493 (*valore incrementale) 1.702.204,47

 

CONCLUSIONI
I risultati positivi raggiunti nel 2017 sono senz’altro da imputare al nuovo assetto organizzativo della neo Agenzia INL e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nonché all’impegno costante dei Responsabili delle Aree Vigilanza, del Nucleo Carabinieri e di tutto il Personale Ispettivo, ottimamente supportato dal Personale Amministrativo. Questo deve rappresentare un incoraggiamento e un maggior stimolo per migliorare ancora la performance operativa ed organizzativa per poter offrire sempre un miglior servizio all’utenza e una fattiva tutela ai lavoratori.

-intervista al Direttore Giuseppe Patania

 

Ufficio Stampa – URP ISPETTORATO TERRITORIALE DEL LAVORO COSENZA

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